
Come diventare insegnante di ruolo
Molti sono oggi precari e supplenti, ma come si fa a diventare insegnante di ruolo in una scuola pubblica o privata?
I passaggi da seguire sono diversi e le questioni burocratiche da sbrigare altrettanto, le quali spesso possono richiedere anche molto tempo.
Ma vediamo più nel dettaglio cosa bisogna fare per diventare insegnante di ruolo.
Come diventare insegnante di ruolo: i passaggi
Chi aspira a diventare un insegnante ha anche il forte desiderio di passare dal precariato al ruolo definitivo all’interno di una scuola.
Per raggiungere questo obbiettivo, però, bisogna superare alcuni importanti passaggi.
Il motivo è semplice: fare l’insegnante è una grande responsabilità, in quanto si tratta di educare i futuri adulti.
Il modo in cui questi vengono formati avrà poi ripercussioni sul loro modo di vivere e di affrontare le diverse situazioni.
Fatte queste considerazioni, quindi, è evidente il motivo per cui il processo che porta a diventare insegnante di ruolo è abbastanza lungo e spesso anche complesso.
Il primo step per poter diventare insegnante è l’aver conseguito una laurea in scienze della formazione primaria, in scienze dell’educazione o in scienze pedagogiche.
Ciò che va chiarito è, però, il fatto che per diventare insegnante di ruolo, aver ottenuto semplicemente un diploma di laurea triennale non basta. Quest’ultimo sarà comunque utile nel caso in cui si voglia fare qualche esperienza come supplente.
Per avere un contratto da docente a tempo indeterminato sarà necessaria una laurea magistrale o specialistica in base alle scuole in cui si preferirebbe insegnare (scuole di infanzia primarie oppure secondarie di primo o secondo grado). I titoli di accesso all’insegnamento sono quindi differenti in base al livello scolastico nel quale si vuole insegnare.
Se si desidera entrare in una scuola dell’infanzia o primaria i titoli di studio richiesti saranno una Laurea in Scienze della formazione Primaria, un diploma presso il liceo socio-psico-pedagogico o linguistico.
Se l’obiettivo è invece quello di insegnare in una scuola secondaria di primo o secondo grado sarà necessario aver ottenuto un diploma di laurea magistrale o specialistica in ambito di formazione, un Diploma accademico di secondo livello oppure un Diploma di Belle Arti o al Conservatorio.
Diverso sarà per coloro che vogliono insegnare in un istituto tecnico di scuola secondaria di secondo grado, ai quali basterà semplicemente aver conseguito un diploma superiore in ambito tecnico.
Il secondo step per diventare insegnante di ruolo è avere a disposizione i CFU necessari per accedere alle classi di concorso. Cosa significa?
Per avere accesso al concorso per fare l’insegnate di ruolo, oltre ad avere un titolo di studio adeguato, sarà necessario aver ottenuto i 24 CFU richiesti per l’insegnamento in un determinato ambito disciplinare. Se questi crediti aggiuntivi non vengono considerati all’interno del piano di studi universitario, non sarà comunque un problema, in quanto grazie al recupero degli anni scolastici si potranno seguire appositi corsi di integrazione dei crediti richiesti.
Una volta conseguiti i 24 CFU per l’ambito disciplinare per il quale si vuole insegnare, ci si potrà candidare al bando di concorso per l’insegnamento. Questo è un passaggio chiave.
Avere un titolo di studio triennale, uno magistrale e i 24 CFU non dà diritto a nessuno di diventare insegnante di ruolo in una scuola.
Questi sono solo gli elementi richiesti per poter prendere parte al concorso per l’insegnamento. Solo nel momento in cui si supererà questo concorso e si avranno a disposizione le graduatorie ci si potrà definire insegnanti di ruolo.
È quindi la vittoria al concorso che decreta definitivamente l’assunzione al ruolo di insegnante a tempo indeterminato.
Se il vostro sogno è diventare insegnante di ruolo, dovete avere ben chiari tutti questi passaggi e restare costantemente aggiornati su eventuali cambiamenti da parte del Miur (Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca), in quanto le cose potrebbero variare.